i numeri non mentono !
02 set 2020Fabio Zampese atleta categoria elite di mtb-xc e ciclocross mi ha abituato da tempo a NON stupirmi !
Proprio così , Zampese difficilmente mi sorprende perché è quasi per natura “programmato” ma soprattutto “programmabile” al fine del raggiungimento dell’obiettivo. Certo, a volte non lo raggiunge , è normale , ma anche in questo caso non mi stupisce , i “numeri” che riscontro nelle valutazioni funzionali di “ questa macchina umana” dicono sempre la verità.
Del resto un atleta longevo come Fabio Zampese , classe 1982 , che da circa 15 anni riesce ad esprimere performance importanti e addirittura sempre migliori e soprattutto con continuità, non può che perseguire la strada della costanza , della cura del dettaglio , dell’impegno quotidiano basato sulla personalizzazione e sul massimo rispetto della programmazione allenamento .
Abbiamo casi illustri nel panorama internazionale attualmente in attività ad altissimo livello , tanto per fare degli esempi eccellenti , Davide Rebellin ( 1971 ) Alejandro Valverde (1980) ,Philippe Gilbert ( 1982) Miguel Martinez ( 1976 ) , tutti atleti con un rispetto e un’ attenzione altissima nei confronti del proprio fisico e della metodologia dell’allenamento applicata , con una mentalità forte e una fame agonistica fuori dal normale !
Fabio Zampese, nella sua dimensione, è così ; ha sempre “fame” , ha motivazioni da vendere e per lui tutto diventa sfida !
Prima di affrontare quest’ultima parte di stagione di XC che culminerà con i campionati italiani élite di settembre e successivamente approcciarsi al calendario di ciclocross, Fabio ha deciso di impegnarsi in un’impresa nuova e anomala rispetto alle sue abitudini .
Ma anche questa scelta non è una sorpresa, è una decisione ben ponderata sulla base della netta consapevolezza dei propri mezzi e delle qualità particolarmente stimolate in questo periodo.
Infatti nei mesi precedenti a causa dell’assenza di competizioni dovute al Covid abbiamo spostato la preparazione prevalentemente su aspetti di costruzione come la capacità aerobica e la forza attraverso uscite estensive spesso in solitaria .
Da ciò la ricerca di un obiettivo prestigioso : entrare nella particolarissima classifica dell’Everesting.
Ma cos’è l’Everesting ? è una sfida ciclistica a livello mondiale e consiste nello scalare una salita tante volte quante ne servono per arrivare a 8.848 metri, l’altezza dell’Everest !
Proprio così , per compiere un Everesting è necessario accumulare un dislivello positivo di 8.848 metri scegliendo una salita da ripetere più volte ; sono ammesse delle pause , che ovviamente andranno a scapito del tempo totale di percorrenza , ma non è consentito dormire durante il tentativo stesso .
Affinchè la sfida venga validata, è necessario ovviamente che la quota sia registrata per permettere la verifica dall’ente preposto , che sia eseguita su un unico percorso dichiarato, che si scenda per lo stesso percorso da cui si è saliti , che venga raggiunta la cima ad ogni ripetuta e che tutto sia effettuato in un unico tentativo !
E’ una sfida che ha coinvolto e continua a coinvolgere anche fior di professionisti del ciclismo internazionale, recentemente è stato battuto il record di Alberto Contador.
Fabio Zampese ha scelto il Monte Grappa e lo ha scalato per ben 6 volte consecutive andando tra l’altro ben oltre alla quota richiesta accumulando 9276 mt. di dislivello positivo.
Alcuni dati :
lunghezza della salita : 18 km
pendenza media della salita : 8%
tempi di ascesa : tutte eseguite tra 1h32’ e 1h47’
range di wattaggio in ogni salita : tra 250 e 300 watt
range di f.c. in ogni salita : tra 140 e 150 bpm
(tempo complessivo in movimento ( al netto delle pause ) : 12h46’
sotto il monitoraggio della f.c. e della potenza rispetto all’altimetria:
La settimana successiva Fabio si è sottoposto al periodico controllo tramite test incrementale con lettura del lattato per la valutazione dei valori di soglia e della tolleranza lattacida.
questo il risultato :
La soglia an. è prossima ai 400 watt con un rapporto peso /potenza di 5,5 watt/kg. e un massimale di 470 watt.
Seguo questo atleta da molti anni e posso confermare che questo per lui è il miglior risultato di sempre eseguito in laboratorio .
Questi dati oltre a farci dedurre che la sua attuale capacità di recupero è ottimale ( test eseguito a 5gg. dall’Everesting ) ci autorizza a definire che in questo periodo il suo stato di forma è eccellente , mai come ora.
Tutto ciò giustifica l’eccellente performance Everesting effettuata sul monte Grappa, tra l’altro confermandoci , dati alla mano, che l’interpretazione delle sei ascese era in assoluto controllo sia sotto l’aspetto frequenza cardiaca che potenza corrispondente.
E’ quando riconosci che la performance sul campo è in linea con i dati rilevati in laboratorio che la gratificazione è grande; quando ritrovi la logica conseguenza tra ciò che proponi e ciò che rilevi e ottieni dall’atleta.
Proporre metodologia e parallelamente evidenziare lo stato dell’arte incrociando watt , pulsazioni , pedalate e altri valori , mi dà l’opportunità di trarre delle conclusioni quanto mai utili e indispensabili non solo per conoscere la condizione del momento, ma anche per rendere ancora più mirate le proposte allenanti successive, perchè ancora una volta, con la “solita” soddisfazione, posso confermarvi che i numeri non mentono!