Nel salotto di Giacomo Catalani
15 feb 2016Una mail da un mittente non presente in rubrica, una successiva telefonata da Arezzo da parte del Sig. Luigi, un invito a partecipare ad un talk show in streaming presso la sede della “Giacomo Catalani editore”, una realtà fino a quel momento a me sconosciuta, non nego che inizialmente ero un pò perplesso anche perchè il tempo da impiegare non era poco e soprattutto non dietro casa…
Ancora una volta, dopo questa esperienza, ho la convinzione che per partito preso non bisogna mai rinunciare, mai negarsi, bisogna sempre valutare con accezione positiva le proposte, cogliere e percepire le opportunità , c’è sempre qualcosa dietro l’angolo che, poco o tanto, ti arricchisce .
E oggi dopo questa ulteriore esperienza ne sono sempre più convinto.
perché ? per un sacco di motivi , perché ho avuto l’opportunità di parlare nel salotto di Giacomo Catalani per 45’ minuti di me , del mio lavoro da laureato in scienza motorie con un discreto percorso , della mia passione , della mia famiglia , delle mie esperienza in questi ormai trentanni di carriera , delle olimpiadi di Londra 2012 , delle prossime di Rio de Janeiro e della “ mia Africa “ ; ma anche del rapporto umano con gli atleti con i quali ho condiviso lunghi periodi della mia vita professionale e soprattutto con l’atleta che mi ha riempito il passato , il presente e credo e spero anche il futuro .
Ma oltre a tutto questo , che non è poco , ho avuto l’opportunità di conoscere la realtà di Giacomo Catalani , che con una laurea in scienze motorie ha seguito un percorso di crescita professionale eccellente , con grandi competenze nella comunicazione , ideatore di realtà importanti nel nostro campo ,realtà troppo complesse da spiegare in poche righe rischierei di sminuirne i valori ; vi invito semplicemente a visitare il profilo facebook “scienze motorie “ oppure “ Giacomo Catalani editore “ ma anche il sito “scienzemotorie.com “ , da lì si apre un mondo etico-professionale interessante.
Se non avessi accettato questo invito, se non fosse prevalse come sempre la mia curiosità professionale oggi mi “mancherebbe un pezzo” e sarebbe stato un vero peccato.
Ringrazio perciò Giacomo per avermi ospitato nel suo salotto e voglio ringraziarlo pubblicamente anche per il contribuito concreto nei confronti del mio (nostro) progetto di aiuto nella baraccopoli di Katutura , “ Katutura project , non fare le scarpe all’Africa , donale “ ; Giacomo ha capito l’importanza , la valenza , la trasparenza dell’iniziativa e di questo ne sono enormemente grato.