Katutura Project… anche questa volta missione compiuta!
24 apr 2015Katutura Project… anche questa volta missione compiuta!
Siamo tornati, oramai siamo di casa, qualche ragazzo ci ha anche riconosciuto… ed è sempre una festa!
Qui siamo sempre ben accolti, con gioia e dignità, senza invidie, senza aggressività, senza malumore.
Consegnamo semplicemente scarpe usate, ma forse per gli abitanti di Katutura è anche di più; è considerazione, è attenzione, è dimostrazione che qualcuno si ricorda di loro in un mondo attorno che forse un po’ di loro si è dimenticato.
Katutura nel suo significato etimologico: “the place where people do not want to live“… il posto dove non vorresti vivere. Credo non servano commenti!
E allora ci andiamo noi, non a vivere, non siamo ancora così missionari e forse non lo saremo mai, ma a portare semplicemente delle scarpe o delle t-shirt o dei pantaloncini… ma soprattutto a riscuotere sorrisi e affetto; è quello che ti può dare, e non è poco, questa gente che io ho sempre definito semplice, trasparente, “pulita”.
Per questa “missione” portata felicemente a termine insieme come sempre al mio fedelissimo Alessandro Fabian, ci sentiamo di ringraziare la Federazione Italiana Triathlon, il general manager Roberto Tamburri che ci ha accompagnato in questa “spedizione”, come sempre Brooks Italia che ha fatto tantissimo per questo progetto e ancora una volta Salvo e Alice che si sono dati da fare dall’Italia per preparare e confezionare il materiale in partenza.
Ma soprattutto ringraziamo tutti quegli sportivi e simpatizzanti che hanno donato con grande generosità il loro materiale.
Un grazie di cuore a tutti e un saluto che questa volta abbiamo provveduto a farvi arrivare direttamente dai piccoli abitanti della “città dove nessuno vorrebbe vivere”!