Katutura project 2016, ancora una volta missione compiuta!
26 feb 2016Eh sì, anche se sono anni che realizziamo questo piccolo gesto, ogni volta è un’emozione forte, intensa, esclusiva; quando arrivi, quando scendi in mezzo alla gente, quando distribuisci e aiuti i più piccoli ad indossare quelle scarpe per loro nuovissime, vivi un momento un po’ confuso, ma decisamente felice e quando riparti con il furgone vuoto e saluti dal finestrino, ecco: in quel momento senti sempre la necessità di riflettere, di pensare, di farti delle domande a proposito di quella realtà così lontana e così diversa dalla tua, così disagiata ma in fondo serena, forse più serena della tua.
Oggi abbiamo trovato anche la “nuova proprietaria” di quelle scarpine che sono state il simbolo del nostro progetto Katutra 2016, quelle che abbiamo seguito nel viaggio, passo dopo passo, fino ad arrivare a quella bambina dal vestito rosa e consunto che ci guardava inizialmente un po’ spaesata e non molto convinta, ma che alla fine della festa è tornata nella sua “casa” camminando con le sue scarpe “nuove” e girandosi ci ha timidamente salutato.
Grazie a tutti quelli che ci hanno permesso dall’Italia di realizzare ancora una volta questo modesto ma per noi importante progetto, grazie ad Alessandro fisioterapista che in questo caso è stato il nostro fotoreporter grazie a al nostro atleta Riccardo de Palma che per la prima volta ha partecipato a questa missione con non poco stupore e anche un po’ di imbarazzo, ma che sicuramente ne esce arricchito, grazie all’ormai espertissimo Alessandro Fabian che fin dal primo anno mi ha seguito e sostenuto in questa piccola grande cosa, grazie alla federazione italiana triathlon.
Ormai per noi è tempo di tornare, lasciamo questa terra meravigliosa che lascia il segno perché il nostro lavoro di professionisti dello sport lo richiede, ma Katutura Project non si deve fermare, non si vuole fermare, basta lo sguardo e il saluto da ometto di quel bimbo con la maglia a righe per dire con forza a lui e a tutta la sua gente: “We’ll come back soon, it’s a promise“.