Ciak: si gira!

Ormai ci siamo: i calendari agonistici incombono e noi siamo “quasi “pronti!
Quasi, perché non si può essere pronti senza il “quasi” a febbraio.
Il programma della nostra scuderia è a lunga scadenza, dobbiamo raccogliere molto e soprattutto per lungo tempo; i nostri progetti non sono “mordi e fuggi” ma programmati e continuativi… ma attenzione! Non andiamo ai nastri di partenza come pugili suonati a braccia basse per incassare ganci e destri pesanti dai nostri avversari!
Siamo ben attrezzati per poter dire la nostra!
Così abbiamo staccato i biglietti: triathlon WTS di Abu Dhabi per Alessandro Fabian, triathlon ATU Hurghada per Matthias Steinwandter, internazionale d’Italia di MTB a Maser per Miguel Martinez e Fabio Zampese.
Viaggiamo per queste destinazioni con le giuste aspettative, consapevoli del corretto lavoro svolto e delle nostre armi disponibili (che non sono poche).

Personalmente sono molto motivato, carico e soprattutto curioso di verificare, come sempre ad inizio stagione, gli esiti delle mie ricette.
Una curiosità su tutte è la prestazione del “più piccolo”, Matthias. Operato ad entrambi i tendi d’Achille sul finire del mese di ottobre 2014, nessuna deambulazione per i primi giorni, solo carrozzina, riabilitato, riattivato e alla fine “compatibilmente allenato” cercando di fare proposte progressivamente adeguate e con grande attenzione alle risposte di quei tendini ormai guariti… insomma, una bella sfida!
Matthias però ha un grande vantaggio, gareggia “leggero”, senza particolari responsabilità. Un test match al rientro dopo un finale di stagione 2014 da dimenticare e soprattutto dopo una doppia operazione chirurgica!
Certo, anche su di lui ci sono, come è giusto, delle aspettative… ma nella corretta misura e senza eccessi.

Io ho scelto di essere ad Abu Dhabi a fianco del capitano, sono gli arabi quest’anno che inaugurano il più importante circuito al mondo per quanto riguarda il triathlon, il circuito WTS.
E’ da qui che il cinema avrà inizio: nella prima tappa del circuito WTS cercheremo di conquistare sia punti per il rank mondiale che per la qualifica olimpica, perché la strada per RIO 2016 comincia a stringersi e attenzione, non fa passare tutti!

Foto di Marco Bardella