e dopo Lisbona subito sul pezzo …

01 giu 2016

L’atleta dà i feed-back, il coach costruisce e propone, insieme si fa quadrato, si lavora quotidianamente per un obiettivo comune, la performance!

Anche dopo il passaggio un po’ a vuoto della coppa del mondo di Cagliari sono sempre stato convinto che il mio/nostro percorso fosse corretto; sì, ci ha fatto riflettere, abbiamo fatto delle doverose considerazioni, ma abbiamo trovato solo certezze, era “semplicemente” arrivato il momento di aprire il gas, di richiamare quei ritmi che solo in questo periodo è opportuno richiamare e non prima, perché al 18 agosto in quel di Rio mancano ancora 77 giorni…

E così abbiamo costruito gli europei di Lisbona, il 4° posto a 5 secondi dal bronzo!

Da coach gioisci per circa 10”, il tempo di vedere il tuo atleta tagliare il traguardo in volata sul russo e sulle due frecce portoghesi, un gran bel risultato, ma all’11esimo secondo  pensi anche ad una medaglia persa per 5” secondi, pensi a far migliorare la sua performance, pensi che vuoi e vogliamo di più perché la cilindrata c’è e la metodologia anche!

Vogliamo e meritiamo ancora di più, scusate la scarsa modestia… ma  noi non ci siamo mai accontentati e questo credo sia la nostra forza!

Tra quindici giorni la tappa mondiale a Leeds,

step by step!