il summit scienze motorie di ottobre

30 giu 2017

Ho detto sì all’appuntamento clou di “scienze motorie” organizzato da Giacomo Catalani e dai suoi preziosi collaboratori!

Mi è stato chiesto di vestire la casacca di “ speaker “ e di relazionare, di parlare alla platea, una platea di spessore, culturalmente preparata .

Un palco di un importante teatro dove il senso di responsabilità sarà alto perché la comunicazione avrà un grande eco.

Per me sarà un’intensa fatica, ma una bella fatica, una preziosa e utilissima fatica!

Ho detto sì perché queste sono le occasioni giuste, le opportunità più ghiotte per  diffondere e consolidare la mia filosofia , la filosofia della condivisione della materia come ho sempre fatto, senza gelosie, invidie, egoismi.

La filosofia della condivisione delle esperienze  tecniche e specifiche del campo ma anche delle esperienze extra professionali  che proprio grazie al lavoro che svolgo sono nate e cresciute e che spaziano sul mondo, sulla relazione, sulla solidarietà.

Mio padre, artista pittore e non solo, in una pubblicazione nel lontano 1961 scrisse “il troppo ragionare soffoca l’ispirazione, fiacca la sensibilità e distrugge la sensibilità del sentimento”. Ecco allora che il mio obiettivo è diventato il raggiungimento di un equilibrio, il ricercare e mantenere il giusto connubio tra razionalità e istinto, tra logica e fantasia, tra ragione ed emozione. Non solo cronometri quindi, non solo Kilometri, non solo wattaggi e non solo frequenza cardiaca… ma anche battiti del cuore. ( cit.dal sito )

Ho detto sì per condividere tutto ciò, per far sì che questo modo di lavorare e di relazionarsi non rimanga per molti fuori dagli schemi, non continui ad essere per molti  inusuale, anticonvenzionale, “anticonformista”, ma diventi la normalità dell’essere.

questa sarà la mia grande opportunità al “ summit scienze motorie 2017”