Katutura Project: meno uno!!!

Ed eccomi qui, a Windhoek, in Namibia.
Sono qui da alcuni giorni per condurre il collegiale in quota per gli atleti elite del triathlon azzurro, impegno importante e di responsabilità, ma indubbiamente appassionante, coinvolgente e divertente.
Sì, divertente, non posso nasconderlo!
L’ho detto spesso agli atleti: siamo fortunati, la nostra passione si è trasformata in un lavoro, in una vera e propria professione che non può non appagarci, non restituirci esperienze di vita non solo sportive, esperienze che forse mai avremmo avuto l’opportunità di vivere.

E proprio qui in Namibia ho avuto io stesso l’opportunità di conoscere un mondo che fino a qualche anno fa potevo solo immaginare o realizzare osservando qualche foto; un mondo fatto di fame e di miseria, ma anche di semplicità e di sorrisi, il mondo delle baraccopoli di Katutura e dei villaggi limitrofi.
E’ così che, come ormai sapete, è nato “Katutura Project” , il progetto di assistenza e solidarietà che, seppur modesto, ha un valore importante: è un progetto vero e concreto!
Il mio amico Salvo di Brooks Italia che tanto ha fatto per sostenere e sostenermi in questo progetto mi ha appena comunicato che domani il materiale mi raggiungerà qui in Namibia.
Eh sì, perché più di 200 Kg. di scarpe sportive stanno volando in questo momento con un cargo partito da Milano con scalo a Francoforte e arrivo all’aeroporto di Windhoek dove personalmente andrò a ritirarle.
Il passo successivo, insieme ad Alessandro Fabian e al Team Italia, sarà consegnarle agli abitanti della baraccopoli di Katutura.
Vi terrò aggiornati per farvi partecipi del concretizzarsi del progetto.
Vi assicuro che non vedo l’ora!

Per tutto questo ringrazio l’azienda Brooks, la Federazione Italiana Triathlon ma soprattutto e ancora una volta tutte quelle persone che hanno partecipato alla raccolta nei vari negozi d’Italia, che mi hanno spedito dei pacchi a domicilio perché non riuscivano a raggiungere le sedi ufficiali, che mi hanno scritto più volte per avere informazioni a riguardo.
Grazie a tutti, tra qualche giorno realizzeremo la NOSTRA mission!

Katutura Project, non fare le scarpe all’Africa, donale!