Grande Fabio: un podio al mondiale corona una stagione strepitosa!

… E che mondiale!
Un mondiale spagnolo è garanzia di altissimo livello e salire sul podio per la medaglia di bronzo è significato di altissimo valore.
Un atleta professionale che come detto più volte unisce lavoro, famiglia e attività agonistica di alto livello sempre con la grande umiltà che lo contraddistingue e che si evince anche dalle sue parole a consuntivo di questa splendida esperienza:

“26 agosto località Pal La Massana VallNord principato di Andorra, Mondiale master 30/34.
Ho fatto una buona partenza veloce, facendo i primi 2 giri in testa dei 5 previsti.
Al terzo giro mi ha preso il francese Jeremy Mounier andando “a doppia velocità”: da lì ho provato a cambiare ritmo standogli a ruota, ma al quarto giro lui ne aveva di più. L’altura si è fatta sentire in mancanza di ossigeno recuperavo poco e quindi ho dovuto calare un po’… probabilmente ho pagato nel tentativo di stargli a ruota, ma era l’unica cosa da fare, provarci! Mi stavo giocando un mondiale e sperando che il “fuori giri” che lo costringevo in qualche modo a fare potesse pagargli.
Invece aveva proprio un altro passo… e da lì ho perso anche la seconda posizione. A quel punto ero in ballo e secondo o terzo non mi sarebbe cambiato niente.
Alla fine 2’ dall’oro e 35” dall’argento.
Sono comunque soddisfatto perché ci ho provato fino in fondo giocando le mie carte.
Una Medaglia di bronzo in un mondiale in campo europeo è una medaglia pesante, dove si sa che in Europa la cultura della preparazione è molto più alta degli altri continenti, senza togliere niente a nessuno.
Dedico questa medaglia alla mia squadra Bike Pro Action, a mia moglie Federica e a tutta la famiglia e in particolare a te Sergio che da quando mi segui hai sempre creduto nelle mie potenzialità e in questi 4 anni ho 1 campionato italiano a squadre, 2 campionati italiani individuali, 2 medaglie d’oro e 1 di bronzo ai mondali XC. Una bella media.
Grazie
Fabio”

Non c’è altro da aggiungere…