Il fondo lento di sostegno

Il fondo lento di sostegno 2
21 nov 201447 commenti

Per il triatleta questo è il periodo di costruzione generale: capacità aerobica, tecnica e forza sono le caratteristiche da condizionare.
Per quanto riguarda la frazione di corsa sono molto importanti gli allenamenti di “fondo lento”, o meglio di “fondo lento di sostegno”.

Mentre l’atleta di mezzo fondo prolungato (il “5millista” o il “10millista”) utilizza questo mezzo allenante per attività di recupero, i fortunati del triathlon possono utilizzare per questo scopo le altre discipline, il nuoto e il ciclismo.

Ecco allora che nel triathlon si può adottare un fondo lento “più aggressivo” che possiamo appunto definire “fondo lento di sostegno

Queste le caratteristiche :
- un ritmo maggiore del fondo lento, ma inferiore al fondo medio
- un mezzo di allenamento continuo di lunga durata che va dai 40’/50’ ai 90’/100’
- un range di frequenza cardiaca compreso tra il 70 ed il 75% della f.c. max (aerobiosi ad intensità relativamente elevata)
- in riferimento alla soglia anaerobica va riferito all’80-85% della soglia

Ancor più efficace e più stimolante per il triatleta è il cosiddetto “fondo lento di sostegno su percorso collinare” che possiede ulteriori valori:
- il miglioramento delle resistenze muscolari locali nei tratti in salita
- le applicazioni continue sulla tecnica di corsa, come ad esempio le variazioni ampiezza e frequenza del passo a seconda delle caratteristiche del percorso (pendenze, ostacoli, fondo).

Ecco di seguito il monitoraggio di un allenamento di Alessandro Fabian su percorso collinare per un volume di circa 1h20′ dove il controllo dell’allenamento mediante cardiofrequenzimetro convalida la buona riuscita della sessione allenante.

Non mi resta che augurarvi un buon allenamento!

AleFabianCollinare

 

 

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