Fabio Zampese in pista per le ruote grasse con 1500 watt ….
08 set 2016Fabio Zampese ,un biker di razza, completo e versatile.
Per preparare questa stagione e vincere prima il tricolore e pochi giorni fa il Mondiale XC 30 – 34, ha lavorato con grande dedizione e serietà professionale applicandosi e credendo in certe proposte metodologiche , con strumenti e mezzi allenanti diversi e probabilmente per tanti bikers, completamente estranei .
Anche se lui gareggia sulle “ruote grasse”, Il velodromo è stato uno dei suoi campi di allenamento!
Anche in questo modo ha stimolato l’abitudine a sostenere ritmi elevati , ad esercitare la forza esplosiva andando ad intaccare soprattutto il meccanismo anaerobico lattacido attraverso prove ripetute ad alta intensità .
Tra i contenuti prioritari ritroviamo gli scatti fuori sella, i rilanci e il mantenimento del ritmo per allenare la tolleranza a concentrazioni elevate di lattato ematico.
…e alla fine , quando ti dimostra la capacità di esprimerne ripetutamente valori di potenza così elevati e soprattutto con quella “densità “ non puoi non pensare che “sotto c’è struttura” , che questo atleta possiede requisiti importanti per essere altamente performante anche sul passo , sulle progressioni e sui cambi di ritmo , su qualsiasi percorso e su qualsiasi terreno , anche off – road !
Questo il lavoro svolto il 30 luglio 2016 esattamente un mese prima del mondiale vinto sullo svizzero Juerg Graf con 1’10” di vantaggio .
CONTENUTI SEDUTA DI ALLENAMENTO
Seduta in velodromo scoperto da 400m. (Bassano del Grappa)
12 g. / 4800 mt. riscaldamento; tempo al giro da 52’’ a 44’’ in progressione (da 28km/h a 32 Km/h)
5 g./ 2000 mt. attivazione con 1 rilancio in rettilineo ad ogni giro
5g. / 2000 mt. attivazione con 2 rilanci nei rettilinei ad ogni giro
1° esercitazione
16gg / 6400 mt.: 8 X ( scatto in rettilineo con partenza in movimento + mantenimento per ¾ giro + 1 g. di recupero ) .
massimo picco di potenza raggiunto 1253 W – minimo picco di potenza raggiunto 981 W
10’ di recupero attivo
2° esercitazione
8 g / 3200 mt.: 4 X ( scatto in rettilineo con partenza in movimento + mantenimento per ¾ giro + contro scatto in rettilineo + mantenimento in curva + ½ g. di recupero ) .
miglior combinazione : scatto 1079 W - contro scatto 822 W
12’ di recupero attivo
3° esercitazione
5 g. /2000 mt. 5 X ( scatto da fermo su rettilineo + mantenimento in curva + ½ g. di recupero )
Pausa : 15” per lo scatto da fermo successivo
massimo picco di potenza raggiunto 1160 W – minimo picco di potenza raggiunto 844 W
12’ di recupero attivo
4° esercitazione
5 g. /2000 mt. 5 X ( scatto da fermo su rettilineo + mantenimento in curva e rettilineo opposto + recupero in curva )
massimo picco di potenza raggiunto 1515 W – minimo picco di potenza raggiunto 1086 W
Pausa : 15” per lo scatto da fermo successivo
10’ circa defaticamento
Altre note:
Le frequenze cardiache rilevate durante le esercitazioni specifiche sono sempre superiori alla frequenza di soglia anaerobica dell’atleta Fabio Zampese, che in questo periodo corrisponde a 160batt. /1’ rilevata con un test incrementale e rilevamento del lattato ematico; il wattaggio corrispondente è di 360 W ( 5,14 W /kg ).
Ciò sta ad indicare che il lavoro svolto sotto l’aspetto metabolico è stato perfettamente centrato entrando pienamente nel range anaerobico lattacido , uno degli obiettivi di questa seduta allenante .
Anche le velocità sostenute nelle esercitazioni specifiche sono, come si può notare, importanti , oscillando spesso tra i 48 km /h e i 50km /h. con una punta massima di 54,6Km/h ; da considerare che il mezzo utilizzato non è specifico e i tratti da coprire durante le esercitazioni sono molto frazionati .
Nota alquanto positiva la frequenza di pedalata che sempre nei tratti di esercitazioni specifiche oscilla tra 120 e 125 RPM , caratteristica dei ciclisti “veri “ e soprattutto dei bikers, quella di fare velocità in agilità !