Ciclismo: forza e trasformazione a 1800 metri

Ciclismo: forza e trasformazione a 1800 metri 1
22 apr 2015

Ecco un lavoro ben mixato tra la capacità condizionale forza e la capacità “nervosa” di trasformarla attraverso l’elevata velocità di esecuzione e la rapidità del gesto tecnico della pedalata eseguita dietro motori.
Il tutto condito da un lavoro metabolico importante, visto che la proposta viene realizzata a Windhoek in Namibia dove la quota (1750) conferisce quella difficoltà e quindi quel valore aggiunto che l’allenamento in altura offre.
Di seguito un allenamento del triathleta Alessandro Fabian.

40’ riscaldamento e attivazione con breve tratto in salita a rapporto adeguato
Ripetute in salita:
4 x 3’30”:
(1’00” a RPM 58/55 + 1’00” a RPM 52/50 + 1’00” a RPM 47/ 45 + 30”a RPM 42/40)
Recupero in discesa
4 x 3’30”:
(30” in sella 39x… + 1’00” fuori sella 53x… 30” in sella 39x… + 1’00” fuori sella 53x… + 30” in sella 39X… max agilità)
Recupero in discesa
15’ trasferimento in agilità
20’ dietro motori
defaticamento
tot. Tempo : 2h05’
tot. Km: 70

Namibia 1

Namibia2

Namibia3

Namibia4

Namibia5

Namibia6