l’esperienza del Summit 2017

25 ott 2017

Una bella esperienza quella del Summit 2017, sicuramente lo è stato per me ma spero anche per tutti gli altri, per i colleghi speakers e soprattutto per il numeroso pubblico  che è approdato al Marriott di Roma con la curiosità e la voglia di apprendere qualcosa di nuovo, innovativo… “anticonformista”.

Spero abbiano ricevuto il feedback che era nelle loro aspettative.

Il momento formativo è sempre un’opportunità per tutti: per chi ufficialmente è lì per apprendere, ma anche per chi è lì per divulgare, per chi nel ruolo di relatore è in quella sala per trasmettere nozioni, informazioni, numeri, dati, ma soprattutto mentalità e passione.

Come sempre prediligo il taglio pratico; trovo personalmente più interessante trasferire nozioni attraverso strumenti estremamente operativi, gli eventi del campo e sul campo per toccare con mano ciò che, attraverso la proposta metodologica possibilmente innovativa, si provoca nella “macchina atleta”.

In questo modo, scavando nella metodologia e nella sua applicazione più originale possibile, cerco di stimolare la curiosità, la volontà di provare, di sperimentare, di non fermarsi al saputo ma di provare ad andare oltre.

Spero di esserci riuscito!

Complimenti a Giacomo Catalani e a tutto il suo staff della “Giacomo Catalani Editore “ e di scienzemotorie.com  per aver ideato , progettato e organizzato fattivamente un evento così coinvolgente , professionale , moderno e opportunamente …anticonformista

alla prossima!

 

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