arriva il cross… con Fabio Zampese siamo ormai ai nastri di partenza
02 nov 20161 commentoIl ciclocross è una disciplina dalla grande personalità, ha il carattere forte delle sue origini , il nord Europa , il ciclocross è “ bello e dannato “ , direi particolarmente “acido “ …. non ti offre mezze misure , non ti consente ossigeno !
Il ciclocross ti porta in debito fin dall’ inizio e se vuoi essere vincente lo devi tollerare fino alla fine !
Ti puoi ( e ti devi ) allenare sulle abilità di guida , sulla tecnica e sull’ equilibrio perché i percorsi sterrati spesso fangosi e movimentati nell’ altimetria ti costringono a trasformarti in una sorta di funambolo; ti puoi ( e ti devi ) allenare sulla forza perché spesso sei costretto a pedalare a basse RPM e con rapporti lunghi intrappolato nel fango , ma nonostante tutto , se non hai il motore metabolicamente adattato, ti sciogli come neve al sole.
Il condizionamento alla soglia e soprattutto al metabolismo anaerobico lattacido è fondamentale, la capacità di esprimere la performance a quelle intensità in maniera continuativa e duratura che può arrivare ai 60’ di gara, è condicio sine qua non per poter portare a termine positivamente la competizione.
Insomma il ciclocross è come si dice disciplina per “stomaci forti” ma aggiungerei anche per “ cervelli forti “ !
Se vuoi avere le “carte in regola “ per affrontare una gara di ciclocross non ti puoi nascondere in allenamento, devi in gran parte simularla!
Quello che vi espongo è una sessione allenante in circuito di Fabio Zampese dove la mia richiesta era quella di rispettare una precisa condotta allenante:
15’ di attivazione sul circuito
20’ circa a f.c. prossima alla soglia
15’ circa a f.c. sopra soglia
recupero attivo di 5’
10’ circa a f.c. sopra soglia
20’ circa a f.c. prossima al medio dove in una situazione di stanchezza fisica e psicologica chiedo comunque particolare focus attentivo sulla tecnica di guida
15’ circa defaticamento fuori circuito su strada
Valori metabolici attuali dell’atleta Fabio Zampese :
3,0 mmol/L : f.c. 139/140 ( W 280 )
3,5 mmol/L : f.c. 156/157 ( W 325 )
4,0 mmol/l : f.c. 159/160 ( 360W 5,16W/kg. )
Questo il monitoraggio con planimetria circuito, altimetria circuito, velocità , ma soprattutto frequenze cardiache a testimonianza del corretto compito eseguito
Complimenti per il blog e per il bell’articolo. L’alimentazione nel ciclismo è molto importante per questo vi invito ad approfondire l’argomento in questo articolo: http://www.dieteperdimagrire.info/diete-del-ciclista/